Casetta di composizione Gustav Mahler

Estate 2025
Ogni mercoledi* e venerdì 15:00-17:00*
 9. luglio - 29.agosto


Durante le settimane musicali Gustav Mahler
(12.07-05.08.2025)
mercoledì, venerdì, sabato e domenica* 
15:00-17:00

*soggetto a modifiche, in caso di maltempo la visita sarra´cancellata

Gustav Mahler Komponierhäuschen

Sommer 2025
Mittwoch* und Freitags* 
15:00-17:00
Juli- August 
*
Änderungen vorbehalten
nur bei schönem Wetter


Gustav Mahler e la casetta di composizione

Durante i mesi estivi, Gustav Mahler colse l'occasione per dedicarsi alla composizione parallelamente ai suoi impegni di direttore d'orchestra e regista d'opera. Essendo una persona sensibile al rumore, cercava la massima pace e tranquillità possibili, che spesso trovava in piccole e isolate case di lavoro. Si trattava per lo più di semplici capanne di legno o pietra, di pochi metri quadrati, dotate di un pianoforte. La prima volta che si trasferì in una casa del genere fu nel 1894 a Steinbach am Attersee. Un'altra fu costruita nel 1900 in una zona boscosa nei pressi di Maiernigg sul lago Wörthersee, non lontano dalla sponda meridionale, dove Mahler commissionò la costruzione di una villa nello stesso anno. La morte della figlia maggiore Maria Anna, detta Putzi, nel luglio del 1907 spinse la famiglia Mahler ad abbandonare Maiernigg e a vendere la villa l'anno successivo. Poco dopo, nel giugno del 1908, i Mahler scelsero un grande maso, il Trenkerhof ad Altschluderbach (Dobbiaco), come loro nuova casa per le vacanze. Alma e Gustav Mahler vissero lì durante i mesi estivi dal 1908 al 1910. Gustav Mahler aveva bisogno solo di pochi minuti a piedi per raggiungere la sua terza e ultima casa di composizione, situata a ovest. Ciò favorì anche il suo stile di vita appena imposto, dopo aver scoperto il suo difetto cardiaco nel luglio del 1907. Nell'estate del 1908, espresse il suo rammarico in una lettera a Bruno Walter: "Per molti anni mi ero abituato a un esercizio fisico costante e vigoroso. […] Andavo alla scrivania solo come un contadino va alla stalla: per dare forma ai miei schizzi". La capanna di legno di Gustav Mahler si trovava in una piccola area boscosa, dalla quale si poteva godere di una magnifica vista sulla Val Pusteria fino al Monte Rota, Santa Maria e Villabassa.. Tuttavia Gustav Mahler non si sentiva lì completamente protetto dal mondo esterno. Una lettera ad Alma Mahler datata 5 luglio 1910 lo conferma: "Così tutti gli allegri abitanti della campagna sono riuniti. […] Non ho dubbi che presto mi seguiranno nella mia piccola casetta nella foresta quando mi trasferirò lì." Nonostante tutto, Gustav Mahler compose la sinfonia "Das Lied von der Erde" nell'estate del 1908 e del 1909. All'inizio di settembre scrisse a Bruno Walter: "Ero molto impegnato [...]. credo che sia probabilmente la cosa più personale che abbia fatto finora". Anche Gustav Mahler dimostrò una straordinaria diligenza nella composizione della Nona Sinfonia. Nel giugno del 1909, Alma Mahler si recò con la figlia Anna, detta Gucki, nella città termale di Levico per quattro settimane. Ciò diede a Gustav Mahler la pace di cui aveva bisogno per completare Das Lied von der Erde. Il 1° aprile 1910 scrisse da New York a Bruno Walter: "La bella partitura della mia Nona Sinfonia è terminata". Gustav Mahler non si concesse indugi e a luglio iniziò a lavorare alla Decima Sinfonia. Entrò nella sua capanna di composizione tra il 6 e il 17 luglio. La lettera di Alma Mahler a Walter Gropius dell'8 agosto rivela che Gustav Mahler riprese a lavorare alla Decima Sinfonia dopo che la segreta relazione amorosa tra Alma e Walter Gropius era stata svelata e quest'ultimo aveva lasciato Dobbiaco il 6 agosto: "Oggi è il primo giorno – di nuovo – che Gustav è andato [di nuovo] nella sua piccola casa di lavoro". La fiducia di Gustav Mahler, tuttavia, andò in frantumi, come ricordò Alma Mahler: "Ogni giorno dovevo andarlo a prendere al suo ospizio per mangiare. Lo facevo con molta attenzione, perché, nell'eccesso della sua paura di perdermi, spesso si sdraiava sul pavimento di terra della capanna e piangeva! Perché in questo modo, diceva, era più vicino alla terra". I messaggi di Gustav alla moglie in quei giorni confermano la sua impressione: "Vieni, scaccia gli spiriti oscuri, mi abbracciano, mi gettano a terra. Resta con me, mio ​​bastone, torna presto oggi, così che io possa risorgere". 

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Trilogia Gustav Mahler casetta di composizione

Steinbach

1893-1896
Completamento della  2. sinfonia
3. sinfonia
Canzoni

Maiernigg

1900-1907
4. sinfonia 
5.-8. sinfonia
Rückert- and  Kindertotenlieder

Toblach

1908-1910
9. sinfonia 
10.sinfonia 
Lied von der Erde

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