Biografia Gustav Mahler

Compositore, Direttore d’orchestra
1860-1911
Breve biografia:
Gustav Mahler è nato il 7 luglio 1860 dal locandiere Bernhard Mahler e da sua moglie Marie Hermann, a Kalischt (Boemia). Il suo talento musicale è stato da subito riconosciuto.
Nel 1875 Mahler ha iniziato a studiare musica al Conservatorio di Vienna.

La sua carriera si è sviluppata nelle seguenti tappe: Direttore musicale e di coro al Teatro Reale di Kassel, al Teatro dell’Opera Tedesco di Praga, al Teatro dell’Opera di Lipsia, Direttore al Teatro dell’Opera di Amburgo, Direttore musicale ed artistico all’Opera di Corte di Vienna (oggi Wiener Staatsoper).

Qui ha realizzato la sua idea di riforma dell'opera.
Allo stesso tempo è stato Direttore dell’Orchestra Filarmonica di Vienna.
Nel 1907 Mahler si dimise da Direttore dell'Opera di Corte di Vienna a causa di problemi familiari e dei sempre più frequenti attacchi antisemiti.

"Per come stanno le cose ora nel mondo, la mia discendenza ebraica mi impedisce di entrare in qualsiasi teatro di corte. Vienna, Berlino, Dresda e Monaco sono tutte chiuse per me.
Lo stesso vento soffia ovunque."


Mahler è stato Direttore ospite della Metropolitan Opera House e Direttore musicale della New York Philharmonic Orchestra.

Gustav Mahler componeva quasi esclusivamente durante i mesi estivi nelle casette di composizione a Maiernigg, Steinbach (Attersee) e Dobbiaco. Mahler ha raggiunto una fama mondiale come compositore solamente dopo la sua morte.

Il 18 maggio 1911 Gustav Mahler morì di endocardite batterica a Vienna.

Memorie dei contemporanei di Mahler



Natalie Bauer-Lechner (1858-192, violista e amica di Gustav Mahler), descrisse Gustav Mahler nel 1923 come segue:

“Mahler, che è di statura inferiore alla media, ha una struttura fisica apparentemente delicata, è leggero e di corporatura snella.

I suoi piccoli occhi marroni sono straordinariamente vivi ed ardenti. Posso ben credere che un povero diavolo di strumentista o cantante possa essere pronto a sprofondare nel terreno quando Mahler rivolge il suo sguardo acuto su di lui.

Non posso mancare di menzionare una particolarità nella forma della sua testa: la linea retta dalla nuca al collo, che ricorda la testa di una lontra. Imperioso è il naso adunco con le sue narici sensibili e la bocca energica, piuttosto ampia e ben chiusa, che nasconde una fila di denti irregolari, ma sani, bianchi. Tuttavia, le labbra delicate e piuttosto sottili si dice possano indicare una mancanza di sensualità.

Mahler, il cui aspetto esteriore dà così tanti motivi di critica, ha risposto alle accuse:" Non posso condurre una vita estetica; la mia personalità e il mio temperamento sono inclini ad altro. E se non fossi quello che sono, non potrei scrivere le mie sinfonie.”

È estremamente smemorato e distratto perché dentro è preoccupato e distratto. In realtà, lo è molto di più. Gli sono successe e gli potrebbero succedere le cose più strane! Il caso più estremo si è verificato in gioventù, quando ha bevuto caffè nero ad una festa. Senza pensarci, mescolò la tazza con la sigaretta invece che con il cucchiaino e poi, immaginando di avere del fumo in bocca, soffiò il caffè attraverso il tavolo dritto in faccia alla sua padrona di casa!
Inutile dire che il suo ordine e la pulizia del suo vestito lasciano totalmente a desiderare. I suoi tiranti degli stivali sono sempre sporgenti. Se esce la mattina, spesso torna a mezzogiorno con i segni bianchi del dentifricio o del sapone da barba sulla bocca o sulle guance. A volte dimentica persino di pettinarsi e corre tutto il giorno come un porcospino.

La cosa più caratteristica di Mahler è la sua camminata. Attira l'attenzione ovunque, anche i bambini lo prendono in giro. Mentre cammina, si contrae con impazienza ad ogni passo che fa, come un cavallo che scalcia o un cieco che tasta la strada. Quando è impegnato in una vivace conversazione con qualcuno, gli afferra la mano o il bavero e lo costringe a stare dove si trova. Intanto egli stesso, sempre più agitato, batte i piedi per terra come un cinghiale».
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